Il 15 e 16 settembre una delegazione dell’Europarlamento si recherà a Lampedusa, in Sicilia, nel centro di permanenza temporanea per gli immigrati. Lo ha annunciato l’onorevole Stefano Zappalà, esponente del Partito popolare europeo e di Forza Italia. La visita è la prima tappa di una serie di ispezioni volte a verificare le condizioni di vita degli immigrati nei vari centri europei deputati ad accoglierli. Zappalà ha ricordato infatti in una nota diffusa ieri che, per fronteggiare un fenomeno di ampie proporzioni e talvolta di difficile gestione come l’immigrazione, nonché l’incombere della minaccia terroristica, il Parlamento europeo non solo sta predisponendo azioni legislative che unifichino le normative nazionali, ma ha intenzione di monitorare la situazione negli stati membri. Strasburgo il governo italiano, accusandolo di procedere ad espulsioni di massa verso la Libia: secondo l’europarlamentare di Ds e Pse Claudio Fava non è un caso quindi che i primi controlli del Parlamento abbiano come oggetto proprio i cpt italiani, che hanno più volte attirato l’attenzione e suscitato le preoccupazioni delle organizzazione umanitarie.
Nelle strutture europee che ospitano gli immigrati gli eurodeputati accerteranno che i diritti umani siano opportunamente tutelati.